L’arte di saper ascoltare: da Plutarco ai nostri giorni

Quella del “saper ascoltare” è una vera e propria arte, su cui si dibatte fin dall’antichità: Plutarco vi dedica persino un trattato nel quale sviscera il tema in profondità. Un proverbio orientale dice: “Non c’è peggior maleducato di chi inizia a parlare prima che il suo interlocutore abbia terminato“.

Oggi tendiamo a dimenticare questa verità. Viviamo nell’era della comunicazione veloce, trasversale, ma una breve osservazione ci basta a capire che la velocità non è sinonimo di attenzione e rispetto: se in questi tempi possiamo parlare di tutto con tutti, sono pochi quelli che sono ancora in grado di ascoltare veramente.


Ed è il motivo per il quale il saper ascoltare “vale” sempre di più, a partire dal primo appuntamento.


Ascoltare è un’arte che s’impara col tempo, che si perfeziona grazie all’esperienza. Ci permette non solo di diventare dei buoni ascoltatori ma dei migliori comunicatori, e di conseguenza delle persone più empatiche e affascinanti.


A volte capita di incontrare delle difficoltà nell’ascoltare l’altro e presto si passa dall’ascoltare al sentire, mentre si elabora una risposta per quando l’altro avrà finito di parlare, senza tentare di prestare attenzione a quello che dice. Il dialogo si blocca a causa di “incontinenze verbali”. Se tutti vogliamo parlare nello stesso momento, senza ascoltare le ragioni dell’altro, non ci sarà un dialogo vero e proprio, ma solamente monologhi che si sovrappongono.


Ecco alcune semplici regole da cui partire:

  • non interrompere;
  • segui la conversazione;
  • mostra il tuo interesse con il linguaggio non verbale;
  • fai domande;
  • non giudicare;
  • rispetta i silenzi;
  • concentrati sul tuo interlocutore.


Seguile, e vedrai da subito un grande miglioramento nella tua relazione con gli altri! Per mettere subito alla prova la tua capacità di ascoltare non ti resta che fare nuovi incontri: puoi iniziare creando il tuo profilo nel nostro sito web o facendo il nostro Test di Affinità gratuito. Inizia il tuo percorso verso la felicità!

L’amore al tempo dei social: istruzioni per l’uso.

Anche tu se tra quelli che usano i social per trovare l’amore? Complici questi nuovi media, sempre più spesso “tranquilli” uomini e donne si trasformano in navigatori di una rete sotterranea e parallela grazie alla quale possono incontrare nuovi amici e l’anima gemella. La maggior parte delle volte si tratta di persone sole in cerca di compagnia
con la remota speranza di trovare l’anima gemella. Ed è qui che amore e sextortion ai tempi dei social network si intrecciano in modi imprevedibili.



La dinamica è semplice, quasi banale: ipotizziamo una donna, ma potrebbe trattarsi di un attempato signore, si sente lusingata da complimenti ed attenzioni che non riceve da tempo e risponde ai messaggi dapprima con circospezione, lesinando informazioni poi, col passare dei giorni, permettendo al nuovo amico di indirizzarle messaggi hot e  lasciandosi andare  a risposte all’altezza del messaggio ricevuto. È fatta! Sempre alla stessa ora, probabilmente perché entrambi liberi da impegni, i due amici si incontrano in chat, dando vita ad una conversazione che si ripete ogni giorno, con le stesse modalità, le stesse frasi.


Se è vero che nella maggior parte dei casi i social per trovare l’amore sono strumenti innocui, che al massimo possono portare all’ennesima delusione e far aumentare il senso di frustrazione, è altrettanto vero che la sextortion, letteralmente estorsione sessuale virtuale, miete numerose vittime. Lo conferma anche la Polizia di Stato.

L’ignaro utente, connesso tramite Skype, viene convinto a spogliarsi o a compiere atti sessuali, come prova d’amore dal suo contatto che promette un incontro a breve, incontro che non si verificherà mai. La vittima comincia ad essere vessata, a ricevere richieste di denaro affinché le immagini non vengano divulgate tra i contatti della vittima medesima e quindi, genitori, amici, coniugi, figli.

Le denunce, in aumento, scattano quando l’onere del pagamento diventa insostenibile. Professionisti, anziani, uomini e donne soli, ma anche minorenni cadono nella trappola di persone senza scrupolo a cui è difficile risalire.


Anche a rischio di sconfinare nella retorica e nella generalizzazione sul tema “amore e social network”: l’amicizia esiste, non è rara…e si incontra al di fuori dei social network! Per questo Club di Più ha messo a punto un metodo sicuro ed efficace per fare nuovi incontri, senza rischiare di incappare in truffe o peggio.